Torre Medievale di Campoli Appennino
Nel centro Storico di Campoli Appennino si trova una Torre di epoca Medievale alta circa 25 metri
Tipologia
- Architettura Militare e fortificata - Torre
Descrizione
Il centro storico di Campoli Appennino, di epoca medievale, conserva la cinta muraria originaria con all’interno le case, i caratteristici vicoletti e nella parte più alta del paese, a circa 650 metri di altitudine, una torre di 25 metri di altezza.
Le ricostruzioni storiche più accreditate sostengono che la realizzazione di queste fortificazioni, risalenti al XIII secolo, facesse parte di un progetto di revisione dell’intero sistema difensivo del regno di Federico II, Re di Sicilia, che in quel periodo era minacciato dalle truppe papali.
La base della torre è troncoconica e misura 12 metri di lato, le pareti sono molto spesse e, nella parete est c’è una scala a chiocciola che giunge fino a circa tre quarti dell’altezza della struttura. Un tempo doveva esservi una piccola cappella e sulla sommità la terrazza, raggiungibile presumibilmente attraverso una scala di legno.
Esternamente nella parete sud, sovrastante la prima finestra in basso, si vede scolpito nella pietra un leone rampante, simile a quello presente anche nella chiesa parrocchiale, entrando a destra nell’antica Cappella dei Conflitti.
Oggi la torre è stata ristrutturata e aperta al pubblico su prenotazione e al suo interno è stato allestito un museo, chiamato “Torritorio”, che raccoglie elementi storici, naturali e folkloristici.
Ogni piano è dedicato ad un aspetto peculiare del nostro paese, a partire dalle le tradizioni di Campoli Appennino, raccontate dalla voce dei ragazzi del posto, passando per le caratteristiche del territorio, fino ad arrivare ai racconti storici e alle testimonianze dei campolesi sulla vita del secondo dopoguerra e sul lavoro in campagna.
L’affaccio della terrazza con visione a 360° sul territorio circostante offre infine un panorama mozzafiato, lo stesso che si può ammirare dai resti delle mura di cinta, ancora ben visibili e in buona parte conservati.
Le ricostruzioni storiche più accreditate sostengono che la realizzazione di queste fortificazioni, risalenti al XIII secolo, facesse parte di un progetto di revisione dell’intero sistema difensivo del regno di Federico II, Re di Sicilia, che in quel periodo era minacciato dalle truppe papali.
La base della torre è troncoconica e misura 12 metri di lato, le pareti sono molto spesse e, nella parete est c’è una scala a chiocciola che giunge fino a circa tre quarti dell’altezza della struttura. Un tempo doveva esservi una piccola cappella e sulla sommità la terrazza, raggiungibile presumibilmente attraverso una scala di legno.
Esternamente nella parete sud, sovrastante la prima finestra in basso, si vede scolpito nella pietra un leone rampante, simile a quello presente anche nella chiesa parrocchiale, entrando a destra nell’antica Cappella dei Conflitti.
Oggi la torre è stata ristrutturata e aperta al pubblico su prenotazione e al suo interno è stato allestito un museo, chiamato “Torritorio”, che raccoglie elementi storici, naturali e folkloristici.
Ogni piano è dedicato ad un aspetto peculiare del nostro paese, a partire dalle le tradizioni di Campoli Appennino, raccontate dalla voce dei ragazzi del posto, passando per le caratteristiche del territorio, fino ad arrivare ai racconti storici e alle testimonianze dei campolesi sulla vita del secondo dopoguerra e sul lavoro in campagna.
L’affaccio della terrazza con visione a 360° sul territorio circostante offre infine un panorama mozzafiato, lo stesso che si può ammirare dai resti delle mura di cinta, ancora ben visibili e in buona parte conservati.
Modalità di Accesso
Su come arrivare fate riferimento alla mappa
Contatti
Contatti non presenti
Ultimo aggiornamento: 07 marzo 2024
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